Nella giornata di ieri, mercoledì 20 marzo, è stata raggiunta una prima intesa con l’Azienda sul metodo e sulla portata dell’accordo che verrà stipulato prevedibilmente nella seconda parte dell’anno.
L’intesa non è entrata nel merito della distribuzione del personale tra le piazze perché permane disaccordo fra Azienda e OO.SS. sulla ripartizione.
L’intesa vedrà soluzione quando si entrerà nel merito dopo le decisioni del TAR del Lazio e sulla portata della fusione (se cioè sarà compresa la Milano o meno).
In pratica, a fronte della condivisione complessiva della necessità della ristrutturazione si è ottenuto:
1. Esclusione dei licenziamenti sia collettivi che da Legge Fornero.
2. Esclusione dei trasferimenti coatti e volontarietà degli stessi.
3. Ricorso al fondo di settore con il criterio della volontarietà.
Pubblichiamo il testo dell’accordo, disponibile anche nella sezione Accordi.