Buongiorno, da più parti ci giunge segnalazione in merito alla mancata ricezione della mail aziendale relativa all’attivazione: “lavoro da remoto”. Dalle informazioni raccolte, emerge che tutti coloro che hanno risposto negativamente alla Survey, ammettendo in quel preciso momento di non poter disporre di personal computer o di connessione internet, si sarebbero aspettati di essere contattati dall’azienda tramite la successiva consultazione, anche a fronte della richiesta avanzata dalle Organizzazioni Sindacali di Gruppo di permettere, a questi lavoratori, di potere operare da casa, evitando così di utilizzare permessi propri a copertura delle settimane previste dall’informativa aziendale. Le conseguenze di questa decisione unilaterale discriminano questi colleghi che hanno nel frattempo sostenuto ingenti spese per comprare un pc e/o attivare connessione internet. Vi chiediamo di rivedere la vostra posizione segnalando inoltre che in base al “Decreto Cura Italia” le imprese hanno l’obbligo di attivare, laddove possibile i lavoratori in Smart working con priorità ai portatori di handicap e ai care givers. Restiamo in attesa di vostre determinazioni, in esito alle quali ci riserviamo ogni opportuna valutazione. Saluti